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I canoni alle stelle obbligano lavoratori e studenti fuori sede alla condivisione. E ad ogni inserzione pubblicata si scatena la caccia.
Roma – Con gli affitti che continuano a salire in tutta la Penisola, è Milano a guidare la classifica dei prezzi, per lavoratori e studenti fuori sede l’appartamento singolo è diventato ormai un miraggio, meglio orientarsi su una stanza in una casa in condivisione. Ma anche in questo settore, malgrado l’aumento dell’offerta, salita del 14% rispetto all’anno scorso, il mercato si è fatto selvaggio. E nel gioco tra l’aumento vertiginoso delle richieste e quello, più contenuto, dell’offerta, l’affitto delle stanze singole ha raggiunto un costo considerevole.
Nonostante questo, ad ogni nuova inserzione pubblicata si scatena la caccia alla stanza. Un’analisi di Idealista, focalizzata sul mercato delle stanze singole, evidenzia la difficoltà crescente per chi cerca una sistemazione fuori sede. Ogni volta che una stanza viene messa in affitto, si scatena una vera e propria corsa: chi riesce a chiamare per primo ha maggiori probabilità di ottenere l’affitto. Si registra una media di 9 persone interessate per ogni annuncio. Ma in molti capoluoghi italiani si va ben oltre. Venezia è la capolista di questa particolare classifica, con 25 richieste per ogni annuncio, segue Firenze con 23, Roma con 21 e Bolzano con 20. In totale, 26 capoluoghi superano la media nazionale, tra cui sorprende l’assenza di Milano, dove si registrano solo 5 richieste per annuncio.
D’altra parte, ci sono città dove la situazione è più gestibile, come Catanzaro e Ragusa, dove ogni annuncio riceve una sola richiesta, creando un equilibrio tra domanda e offerta. In altre località, come Potenza, Rieti, Sassari, Frosinone, Matera, Latina, Caltanissetta, Brindisi e Taranto, il numero di chiamate per annuncio si attesta su due, mantenendo una situazione ancora gestibile.
Questo quadro evidenzia chiaramente come il mercato delle locazioni stia cambiando, con sempre più persone che scelgono la condivisione della casa, soprattutto tra gli studenti universitari. Molti, per risparmiare, accettano di spostarsi lontano dalle università e persino di condividere la stanza con altri studenti.
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