Redazione
08 novembre 2024 08:00
Campus Green è un progetto nato nel segno della rigenerazione urbana e della trasformazione dei beni comuni. Si tratta dell’impianto di una nuova vigna all’interno della sede principale del Politecnico di Torino e che vedrà la luce nel mese di giugno 2025. Un esperimento che nasce grazie al sostegno e il patrocinio di diversi enti accademici e startup innovative: prima tra tutti l’Università del Politecnico insieme a Citiculture, società green tech che trasforma spazi urbani in maniera sostenibile. Il progetto è stato appena presentato insieme al lancio di un crowdfunding per sostenerlo. Ma di cosa si tratta?
La vigna urbana all’interno del Politecnico di Torino
Si svilupperà su una superficie di quasi 1000mq ed ospiterà più di 750 piante di vite in vaso, che andranno a completare il piano di riqualificazione del verde all’interno della sede principale dell’ateneo. Uno spazio diviso tra aule, aree dedicate alla socializzazione e al relax di studenti e frequentatori del campus. Un progetto dal carattere fortemente sociale aperto a tutti e finanziato interamente da un crowdfunding lanciato giovedì 7 novembre 2024. Come afferma Luca Balbiano, Ceo e Founder della startup Citiculture: “Un modello partecipativo, vivo e inclusivo che, attraverso il crowdfunding, punta a creare un forte senso di appartenenza con tutti coloro che vorranno essere parte di questa grande avventura”.
Non a caso il Politecnico di Torino ha scelto come partner proprio Citiculture che già si è distinta in opere del genere: “Dopo aver contribuito alla rinascita e allo sviluppo della Vigna della Regina di Torino e collaborato con alcune delle più affascinanti e importanti vigne urbane del mondo grazie alla Urban Vineyards Association, abbiamo voluto dare continuità a una visione in cui crediamo molto: la viticultura urbana sostenibile e inclusiva”.
Come si sviluppa la vigna nel Politecnico di Torino
La nuova vigna urbana sarà soprattutto un modo per sperimentare direttamente nel campus soluzioni di adattamento al cambiamento climatico, grazie anche alle nuove aule di ricerca in ambito di agricoltura 4.0. Campus Green è infatti inserito nel piano “Nature Based Solutions” e fa da appoggio al nuovo corso di Laurea Magistrale in Agritech Engineering, e Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari – DISAFA dell’Università di Torino.
Verranno impiantati diversi tipi di clone, di filari e pergole, e diverse varietà di vite e bacca per ridurre al minimo l’intervento di fitosanitari, ovvero prodotti nati per proteggere la pianta dagli agenti esterni. La selezione delle viti è fatta in collaborazione con il Vivaio Rauscedo, non solo uno dei più grandi vivai d’Europa ma anche tra i pionieri nello sviluppo delle varietà resistenti Piwi. Quindi non solo un progetto di rigenerazione urbana, ma anche un modello che presta il fianco alla ricerca, visto che gli studenti potranno condurre studi e approfondimenti direttamente sul campo.
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