Le elezioni americane si sono concluse con al vittoria – schiacciante – del repubblicano Donald Trump. La sua ri-elezione ha causato diversi effetti sul mercato azionario mondiale e potrebbe influenzare anche l’andamento dei tassi sui mutui.
Come sappiamo, da diversi mesi è in atto un trend discendente, che ha visto i tassi abbassarsi gradualmente, anche se di pochi punti alla volta. Adesso invece si teme l’andamento contrario. Quale sarà l’”effetto Trump” sui tassi dei mutui? Le previsioni degli analisti del settore.
Cos’è l’effetto Trump sui tassi dei mutui italiani
Cosa succederà nei prossimi mesi ai tassi dei mutui? Gli italiani che hanno un mutuo sulle spalle sono sicuramente preoccupati del possibile rialzo che, seco do alcuni esperti, potrebbe esserci come “risposta” all’elezione di Trump come Presidente degli Stati Uniti.
Secondo gli esperti di Facile.it, l’aumento delle pressioni inflazionistiche negli USA potrebbe spingere la Federal Reserve (Fed) verso una politica monetaria più restrittiva. E questo potrebbe avere delle conseguenze sui mutui a tasso fisso in ambito europeo e quindi italiano.
Perché i mutui fissi italiani potrebbero salire?
Ma cos’è “l’effetto Trump” e perché i mutui a tasso fisso potrebbero tornare a salire? L’eventuale decisione della Fed di rallentare il taglio dei tassi comporterebbe un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato americani, rendendoli più attraenti rispetto a quelli europei. Lo spostamento di capitali verso gli Stati Uniti porterebbe, quindi, a una vendita massiccia di obbligazioni europee, causando un aumento dei loro rendimenti. Le conseguenze sarebbero diverse, tra queste il rialzo degli Irs, cioè i parametri di riferimento che influenzano i mutui a tasso fisso in Italia.
I primi segnali di questo trend sono già visibili: i rendimenti dei titoli di Stato europei stanno aumentando, trainati da quelli americani. Un esempio è l’ETF Euro Government Bond 15-30yr che ha registrato un incremento dei rendimenti.
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Cosa succederà nei prossimi mesi?
Se questo trend fosse confermato significherebbe che contrarre un mutuo diventerebbe più oneroso, con maggiori interesse da versare nel lungo termine. Ciò però non deve spaventare: al momento si tratta di una tendenza e non vi è alcuna certezza riguardo ad un decisivo rialzo dei tassi, come avvenuto in passato.
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