Perché la caldaia non si accende e cosa fare se succede #finsubito prestito immediato

Con l’inverno alle porte non c’è niente di peggio che restare senza caldaia, in una casa fredda e senza acqua calda. È quello che succede se la caldaia non si accende, un inconveniente che può capitare per molti motivi. Scopriamo quali e come porvi rimedio (o quando è necessario chiamare un tecnico).

Un’occhiata al display

I modelli più recenti dispongono di un display che indica l’errore di sistema. Basterà consultare il manuale per capire a colpo d’occhio quale sia il problema e dunque la soluzione.

Reset

Nel migliore dei casi è solo un blocco di sicurezza e basterà fare un reset. Ogni modello è dotato di un tasto di reset da tenere premuto per circa 5 secondi per forzare il riavvio della caldaia. Ma se non funziona?

La pressione dell’acqua

Uno dei motivi per cui la caldaia non parte può essere una scarsa pressione dell’acqua. Perché funzioni correttamente, la pressione deve essere compresa tra 1 e 1,5 bar. In questo caso osservate il livello del manometro. Se l’acqua ha una pressione troppo bassa, potrebbe esserci una perdita. Se invece la pressione è troppo alta, dovrete regolarne il livello fino a riportarla nell’intervallo ottimale.

Il bruciatore funziona?

Le caldaie a gas funzionano tramite un bruciatore che si attiva quando apriamo l’acqua calda. Se la fiamma pilota non si accende bisogna controllare il bruciatore. Potrebbe bastare pulirlo per eliminare lo sporco che si accumula nel tempo e ottura gli ugelli. Se la pulizia non basta, il bruciatore è danneggiato e va sostituito.

Il calcare è tuo nemico

Un altro motivo comune per il malfunzionamento della caldaia è la presenza di calcare, un problema diffuso se l’acqua della tua zona è particolarmente dura. Per eliminare il calcare bisogna procedere a una pulizia accurata dell’impianto e magari installare un filtro anticalcare per evitare che il problema si ripresenti.

La scheda elettronica

Le caldaie moderne sono controllate tramite sofisticate schede elettroniche che potrebbero danneggiarsi in caso di sbalzi di tensione. Potrebbe essere colpa di un temporale, per esempio. Se la caldaia è dotata di scheda elettronica e non accenna ad accendersi, è il momento di chiamare un tecnico specializzato per valutare i danni e intervenire di conseguenza.

Controlla i collegamenti

Prima di rivolgerti al tecnico e rischiare di spendere una fortuna, controlla che tutti i collegamenti siano funzionanti. Cosa verificare? Che il rubinetto dell’acqua sia collegato, che i fusibili non siano bruciati, che non si sia attivato il salvavita o, nel caso di caldaie a gas, che l’allaccio del metano sia funzionante.