Sarà presente anche la Basilicata alla XXVI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in programma a Paestum dal 31 ottobre al 3 novembre, al via giovedì 31 ottobre alle 9.30 al Next, ex Tabacchificio Cafasso, sito di archeologia industriale “simbolo della Piana del Sele” e dell’emancipazione femminile al Sud per le 300 tabacchine operaie che vi lavoravano.
La BMTA, unico appuntamento al mondo per la promozione del turismo culturale, la valorizzazione del patrimonio archeologico e il dialogo interculturale, con focus su innovazione, esperienzialità e sostenibilità, ha quali Enti Promotori la Regione Campania, la Città di Capaccio Paestum e i Parchi Archeologici di Paestum e Velia, ed è patrocinata dal Ministero della Cultura, dal Ministero del Turismo, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dall’Anci ed è riconosciuta quale best practice di dialogo interculturale dalle organizzazioni governative internazionali della cultura e del turismo dell’Onu, Unesco e UN Tourism.
Sede dell’unico Salone espositivo al mondo nel suo genere e di ArcheoVirtual, l’innovativa mostra internazionale di tecnologie multimediali, interattive e virtuali, oltre che opportunità di business per gli operatori dell’offerta nel Workshop con i Buyer esteri selezionati dall’ENIT, ha l’obiettivo di valorizzare Parchi e Musei Archeologici, promuovere destinazioni turistico archeologiche, favorire la commercializzazione, contribuire alla destagionalizzazione e incrementare le opportunità economiche e gli effetti occupazionali.
Tutto è iniziato prima del 1998, quando il sito archeologico di Paestum viene candidato a Patrimonio dell’Umanità UNESCO, circostanza che fa scattare l’intuizione in Ugo Picarelli, Fondatore e Direttore della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, il quale pose le basi per un evento di grande respiro, che potesse accompagnare il processo di valorizzazione dell’area archeologica, la cui notorietà era surclassata di gran lunga dal brand della mozzarella di bufala. Così la BMTA partì con la sua prima edizione qualche settimana prima dell’annuncio dell’inserimento nella Lista Unesco, che fu dato a Kyoto in Giappone il 5 dicembre. E a 26 anni di distanza rimane l’unico appuntamento di incontro tra domanda e offerta per tutte le destinazioni turistico-archeologiche a livello internazionale.
Obiettivo della BMTA è sempre stato, partendo dal sito dell’antica Poseidonia della Magna Grecia, quello di promuovere non solo le bellezze del Mezzogiorno d’Italia e del nostro “Bel Paese”, un “museo a cielo aperto”, favorendo e facendo crescere soprattutto l’offerta turistica del Sud in ambito culturale, ma anche le destinazioni di più continenti. Ricchissimo il cartellone delle iniziative.
I FONDI EUROPEI
Il Parlamento Europeo con l’Ufficio Italia e la Commissione Europea con la Rappresentanza Italiana in collaborazione con Associazione Civita apriranno il 31 con una conferenza sui fondi europei per il patrimonio e il turismo culturale, relatori Carlo Corazza Direttore Ufficio Italia del PE, Simonetta Giordani Segretario Gen. Associazione Civita, Barbara Casagrande Segretario Gen. Ministero Turismo, Enrico Martino Direttore Gen. Unità di Missione per il PNRR Ministero Turismo, Angelantonio Orlando Direttore Gen. Unità di Missione per il PNRR Ministero Cultura, Vittorio Messina Presidente Assoturismo Confesercenti, Renzo Iorio Vice Presidente Vicario Federturismo Confindustria.
UNIONCAMERE PROTAGONISTA CON ISNART E MIRABILIA NETWORK
Giovedì 31 si svolgerà l’incontro a cura di ISNART Istituto Nazionale Ricerche Turistiche “ECCELLENZA LOCALE, PRESTIGIO MONDIALE: I RICONOSCIMENTI UNESCO E LA CATENA DI VALORE TURISTICO PER I TERRITORI. L’effetto del riconoscimento sui flussi turistici e le nuove progettualità del Sistema camerale per la valorizzazione delle destinazioni UNESCO” con l’introduzione del Presidente di Unioncamere Andrea Prete e il Presidente di ISNART Istituto Nazionale Ricerche Turistiche Loretta Credaro; modera Vito Signati Coordinatore Nazionale Associazione Mirabilia Network; intervengono Paolo Bulleri di ISNART, Tommaso De Simone Presidente Camera di Commercio di Caserta, Lucia Di Bisceglie Presidente Camera di Commercio di Bari, Girolamo Pettrone Commissario straordinario Camera di Commercio Irpinia Sannio, Michele SommaPresidente Camera di Commercio della Basilicata, Angelo Tortorelli Presidente Associazione Mirabilia Network.
ARCHEOLOGIA PUBBLICA
Negli anni il nuovo approccio dell’archeologia pubblica ha trovato nella BMTA terreno fertile per approfondire con la governance di Musei e Parchi il valore identitario che ogni sito rappresenta per le comunità locali, quale strumento di crescita per la cittadinanza attiva, tema che nel pomeriggio del 31 – in occasione della Conferenza “Imprese, professioni e volontariato nel patrimonio archeologico” – affronterà il volontariato delle associazioni professionali e di promozione sociale, meritevoli dell’apertura di musei civici e siti: FAI Fondo per l’Ambiente Italiano, Touring Club, Legambiente, Gruppi Archeologici, Archeoclub, UNPLI Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, Associazione Nazionale Archeologi, Confederazione Italiana Archeologi. Inoltre, nel corso della Conferenza, verrà presentata la ricerca “Il valore sociale ed economico del volontariato a sostegno del patrimonio culturale e archeologico” a cura di S.R.M. Studi e Ricerche per il Mezzogiorno Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo che evidenzia quanto siano rilevanti le attività svolte dalle associazioni di volontariato, e dal Terzo Settore in generale, nel contribuire al “valore” (circa 3,3 miliardi di euro) dei nostri numerosi beni culturali e archeologici (53 siti Unesco, 4.416 luoghi culturali). Gli oltre 730.000 volontari, in gran parte giovani, a tempo pieno e qualificati ma tutti fortemente motivati, rendono possibile una fruizione ampia e completa delle nostre attrazioni che spesso soffrono di carenza di personale, cosa che ne limiterebbe le possibilità di piena fruizione. Un ulteriore fattore che qualifica l’apporto del Terzo Settore è la rete di relazioni molto alta e variegata che esso riesce a sviluppare con chi governa il territorio, con chi si occupa di formazione (scuole, Università, enti di ricerca) e con chi gestisce risorse umane e finanziarie (istituti di credito, fondazioni ex bancarie, ecc.). Quindi i volontari e tutti gli operatori del Terzo Settore diventano una fondamentale leva per sostenere, gestire, comunicare e “amplificare” a tutti noi il grande valore storico-culturale, sociale e relazionale che i beni archeologici rappresentano per la comunità.
TURISMO ESPERIENZIALE E SOSTENIBILE NELLE AREE INTERNE
Il Fondatore della BMTA, Ugo Picarelli, da sempre consegna ai territori e ai decisori pubblici visioni e buone pratiche, ultima quella di una intermodalità sostenibile nelle aree interne e nei parchi, anche per individuare soluzioni all’overtourism nei capoluoghi regionali delle città d’arte, collegando in rete le stazioni dei piccoli Comuni con treni regionali e storici, dalle quali con navette personalizzate raggiungere i siti culturali più vicini. Nelle biglietterie e uffici, da tempo dismessi, delle stesse stazioni insediare cooperative e imprese giovanili per offrire servizi turistici, noleggio di auto e bike elettriche, cammini lungo i sentieri del CAI, itinerari di turismo equestre, al fine di valorizzare borghi e beni culturali e riqualificare l’offerta turistica in una chiave esperienziale e sostenibile.
Altra proposta, nata grazie allo straordinario patrimonio sommerso del Sud, in primis Baia – fiore all’occhiello del Parco Archeologico dei Campi Flegrei – e al grande lavoro per la fruizione di ben 26 itinerari di Sebastiano Tusa, artefice 20 anni fa della nascita in Sicilia della Soprintendenza del Mare e poi Assessore Regionale ai beni culturali (in sua memoria la BMTA assegna dal 2021 per l’archeologia subacquea un Premio alla carriera, al miglior progetto museale, alla comunicazione), è la certificazione del Consiglio d’Europa di un itinerario culturale europeo dei siti archeologici subacquei, sulla falsariga della Via Francigena, attraverso un partenariato mediterraneo tra le Regioni del sud e i Paesi del “mare nostrum”.
Per info: www.bmta.it
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