Meteo: Caldo d’Estate di nuovo sull’Italia, vediamo dove, quando e perché sarà diverso
Nei prossimi giorni molte regioni d’Italia godranno di un contesto climatico praticamente estivo, anche se con modalità diverse rispetto ai veri periodi del grande caldo.
Nonostante il calendario indichi che siamo ormai sul finire della prima decade di Ottobre, al Sud e sulla Sardegna è tornato il caldo africano, con temperature che in qualche caso hanno già superato la soglia dei 30°C, contrariamente a quanto accade al Nord e su buona parte del Centro dove i termometri continuano a mantenersi sostanzialmente in linea con la stagione autunnale.
A disegnare questo particolare quadro meteorologico è un vortice ciclonico con centro motore sul Regno Unito, ma che riesce a estendere la sua influenza fino alle nostre latitudini. Questo sistema continuerà a essere il principale responsabile di questa dicotomia climatica tra Nord e Sud. Da un lato esso proseguirà a sospingere masse d’aria umida, fresca e instabile verso le regioni settentrionali, mentre dall’altro manterrà attive le intense correnti di Scirocco che affluiscono ormai da qualche giorno sulle regioni meridionali.
Caldo d’Estate sulla Sardegna e al Sud, con temperature che, tra Mercoledì 9 e Giovedì 10 Ottobre, potrebbero salire addirittura fino a toccare punte prossime ai 34/35°C in Sicilia. Ma si difenderanno bene anche città come Roma e Firenze dove ci attendiamo valori intorno ai 24/25°C, mentre avremo addirittura fino a 26/28°C lungo le coste adriatiche centrali e fino 30°C su quelle della Puglia.
Caldo d’Estate, ma diverso da quello di Luglio e Agosto, quanto meno nella sua origine. Esso sarà infatti provocato principalmente dai caldi venti meridionali e non da una robusta presenza dell’anticiclone africano, quanto meno non robusta come quella a cui siamo abituati nella stagione estiva.
In netto contrasto, le regioni settentrionali si troveranno a fare i conti con condizioni climatiche più tipicamente autunnali. Farà tuttavia eccezione solamente l’Emilia Romagna, dove, soprattutto da Giovedì 10 Ottobre, si potranno attivare venti di caduta (Föhn appenninico) in Emilia e di Garbino in Romagna, responsabili di un contesto climatico più caldo rispetto al resto del Nord.
Tuttavia, al Sud e su parte del Centro, i termometri perderanno qualche punticino rispetto ai valori elevati attesi nei prossimi giorni, per via dell’attenuazione delle calde correnti sciroccali.
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