L’installazione impianto fotovoltaico è una scelta sempre più diffusa tra i cittadini: d’altronde i vantaggi sono tanti, perché non solo si crea una casa sostenibile, ma si riducono anche i costi in bolletta grazie all’uso dell’energia solare. Senza contare che grazie al bonus fotovoltaico oggi è possibile anche risparmiare sull’installazione. A proposito, l’installazione non finisce con il semplice montaggio dei pannelli.
Un passaggio spesso trascurato, ma obbligatorio per Legge e per far funzionare il sistema, è il collaudo dell’impianto fotovoltaico, che garantisce il corretto funzionamento e la sicurezza del sistema. Vediamo quali sono le fasi del collaudo e cosa sapere per assicurarsi che l’impianto sia in linea con le normative.
Cos’è il collaudo di un impianto fotovoltaico
Il collaudo di un impianto fotovoltaico rappresenta una verifica tecnica-amministrativa che si svolge alla fine dell’installazione o quando si effettua la sostituzione di componenti essenziali come i moduli fotovoltaici, inverter e cablaggi. Questo processo non solo permette di valutare se l’impianto sia stato realizzato correttamente, ma è essenziale per garantire che funzioni nel modo più sicuro ed efficiente possibile. Senza un collaudo accurato, si rischia di compromettere la resa energetica e, in casi estremi, anche la sicurezza delle persone e della struttura dove è installato l’impianto.
Quali sono gli obiettivi del collaudo dell’impianto fotovoltaico
Il collaudo di un impianto fotovoltaico ha molteplici scopi. Tra i principali troviamo:
- Verifica dell’installazione: ogni componente viene controllato per assicurarsi che sia stato installato correttamente, in conformità alle normative tecniche e ai requisiti del progetto.
- Individuazione di anomalie: vengono rilevati eventuali difetti o errori di installazione che potrebbero compromettere il corretto funzionamento.
- Garanzia di sicurezza: il collaudo verifica che l’impianto sia sicuro da utilizzare e non rappresenti un pericolo per gli utenti.
- Ottimizzazione dell’efficienza: ogni verifica è pensata per assicurare che l’impianto raggiunga il massimo potenziale di produzione di energia.
Oltre a questi aspetti, il collaudo consente di ottenere il certificato di collaudo, un documento ufficiale che attesta l’esito positivo delle verifiche effettuate. Questo certificato è necessario, ad esempio, per accedere al sistema di scambio sul posto.
Quali sono le procedure da seguire durante il collaudo
Il collaudo non si limita a una verifica superficiale, ma coinvolge una serie di operazioni tecniche approfondite. Innanzitutto, si verifica il sistema di messa a terra, fondamentale per proteggere i componenti e garantire la sicurezza dell’impianto, per esempio per evitare che durante un temporale l’impianto subisca danni a causa dei fulmini.
Un secondo controllo riguarda i moduli fotovoltaici, che devono essere correttamente collegati tra loro; eventuali interruzioni nel circuito elettrico potrebbero causare un malfunzionamento del sistema e quindi un grande speco di energia e conseguentemente di denaro. Anche l’isolamento elettrico viene controllato perché nei cavi non devono esserci dispersioni, senza contare che questi devono essere dimensionati secondo le tabelle CEI-UNEL e adatti al tipo di posa. Ogni cavo deve avere un contrassegno di identificazione che ne consente il riconoscimento e la tracciabilità, per evitare contrabbando di cavi che potrebbero anche essere di scarsa qualità e pericolosi.
Infine, viene effettuato un esame visivo per verificare che l’impianto sia stato installato secondo le normative e che tutti i materiali utilizzati siano conformi al progetto iniziale. L’esame visivo include anche la verifica di dispositivi di protezione come sezionatori, interruttori e sistemi contro le sovratensioni e dispersioni.
Ti potrebbe interessare: Bonus Fotovoltaico, come funziona?
Chi deve fare il collaudo del fotovoltaico
Il collaudo deve essere effettuato da un professionista abilitato che segua le regole presenti nella Guida CEI 82-25.
Il professionista deve lavorare con una serie di strumenti specifici come misuratori di isolamento, pinze amperometriche e strumenti per il monitoraggio della radiazione solare. Questi dispositivi devono essere tarati e solo i professionisti qualificati sono in grado di interpretare correttamente i risultati e procedere con eventuali interventi di correzione.
Inoltre, essendo i pannelli spesso installati su tetti o strutture elevate, è indispensabile che chi effettua il collaudo sia in possesso di tutte le certificazioni necessarie per il lavoro in quota e che utilizzi Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) di terza categoria.
Il costo del collaudo è compreso in quello dell’installazione e montaggio dell’impianto.
Quali verifiche effettuare prima del collaudo?
Prima di procedere al collaudo vero e proprio, ci sono alcune condizioni preliminari da rispettare. Innanzitutto, è fondamentale che la radiazione solare sia stabile e che raggiunga almeno i 600 W/m². Se la radiazione è troppo bassa, i risultati delle misurazioni potrebbero essere falsati, portando a una valutazione inaccurata dell’efficienza dell’impianto. I moduli fotovoltaici devono essere perfettamente puliti perché eventuale polvere o detriti potrebbero falsare le verifiche perché riducono l’efficienza dell’impianto, ecco perché è fondamentale dedicarsi periodicamente alla pulizia del fotovoltaico. Il collaudo deve essere eseguito nelle prime ore del mattino o alla sera, ovvero è cruciale evitare le ore più calde della giornata, ma anche l’umidità potrebbe interferire con la precisione delle misurazioni.
Insomma, il collaudo è un procedimento molto delicato da cui dipende il corretto funzionamento dell’impianto. Quando si sceglie l’installatore bisogna tener conto anche di questo aspetto, cercando di capire anche se il costo è compreso nel preventivo generale e se il professionista ha tutte le qualifiche per eseguire il lavoro dalla A alla Z.
Vuoi installare un impianto fotovoltaico?
Su PagineGialle Casa trovi gli esperti della tua zona: puoi chiedere fino a 5 preventivi gratuiti e personalizzati e consultarli senza impegno sulla tua e-mail.
Domande frequenti:
-
Chi fa il collaudo dell’impianto fotovoltaico?
Il collaudo del fotovoltaico è effettuato dallo stesso professionista che si occupa dell’installazione, il professionista deve essere qualificato e seguire le regole della Guida CEI 82-25 oltre ad avere le autorizzazioni per i lavori in alta quota.
-
Quanto costa il collaudo del fotovoltaico?
Il collaudo dell’impianto fotovoltaico è solitamente compreso nel prezzo dell’installazione ma per essere sicuri è necessario informarsi quando si chiede il preventivo.
-
Quando è obbligatorio il collaudo dell’impianto fotovoltaico?
Il collaudo dell’impianto fotovoltaico è obbligatorio anche nel 2024, specialmente se si intende accedere agli incentivi statali, come le tariffe incentivanti del Conto Energia.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui