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Quella di un nuovo impianto condiviso da Inter e Milan nella zona di San Siro, la stessa dove sorge oggi il Meazza, è una possibilità sempre più concreta: il sindaco di Milano Giuseppe Sala aveva richiesto come snodo necessario una manifestazione ufficiale d’interesse da parte dei due club all’acquisto della porzione di terreno designata, e così è stato.
Il presidente rossonero Paolo Scaroni, intercettato dall’Ansa all’uscita dell’assemblea della Federcalcio a Roma, ha confermato: “Abbiamo previsto per oggi l’invio della manifestazione di interesse al Comune di Milano. Un ulteriore passaggio, condotto insieme all’Inter, per poter approfondire l’ipotesi della realizzazione di un nuovo stadio a San Siro”.
Questa manifestazione di interesse, in ogni caso, non è vincolante: il che significa che Inter e Milan potranno fare un passo indietro in futuro se lo riterranno. Entro la fine della settimana dovrebbe arrivare dal Comune una perizia svolta dall’Agenzia delle Entrate sul reale valore dell’area da acquistare.
E’ arrivata in serata anche la conferma da Palazzo Marino: “Oggi abbiamo ricevuto da parte di Ac Milan e Fc Internazionale Milano una manifestazione di interesse sullo stadio ‘G. Meazza’ e sulle aree intorno allo stadio stesso. Questo conferma la volontà dei club di proseguire con l’iter di cui alla delibera di Giunta comunale n. 28/2023, con un elemento significativo di novità: non si parla più di diritto di superficie ma di acquisizione di stadio ed aree, con la realizzazione di un nuovo impianto. A valle di ciò già da domani si avvieranno incontri operativi con i club che, partendo dalla condivisione della valutazione dell’Agenzia delle Entrate, delineeranno il percorso affinché possano presentare l’aggiornamento del documento di fattibilità, incluso il quadro economico dell’operazione”.
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