la miranese Viola Passaro si prende la scena a mille km da casa #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Vent’anni ancora da compiere, ma una “carta d’identità” sportiva molto simile a quella di un’atleta di lungo corso. Si può dire che Viola Passaro conosca già a menadito la Serie A di volley, avendo militato tra A1 e A2 nelle ultime quattro stagioni. L’alzatrice originaria di Mirano soffierà appunto su 20 candeline il prossimo 30 novembre, anche se in campo dimostra molta più maturità. Da questa stagione fa parte del roster della Narconon Melendugno, una piazza piuttosto lontana da casa sua.

A circa mille chilometri da dove è cresciuta si sta ritagliando sempre più spazio, sfoderando prestazioni di assoluto spessore. Se la formazione salentina è al secondo posto nel girone B della Serie A2, il merito è anche di questa giovane regista, scelta inizialmente come vice di una vera e propria istituzione della pallavolo femminile, Valeria Caracuta.

L’infortunio del capitano biancorossonero ha permesso a Viola di giocare da titolare le ultime gare e non si è fatta trovare impreparata. Coach Simone Giunta l’ha schierata e lei l’ha ripagato con alzate di qualità, ben apprezzate dalle compagne di squadra: la scorsa estate il suo arrivo in Salento è stato salutato come un colpo di mercato con la C maiuscola e questo rendimento fa capire il perché anche ai non addetti ai lavori.

Nella stagione 2023-2024 c’è stato il suo esordio in Serie A1, prima tra le fila di Vallefoglia e poi a Trento. Dal 2021 al 2023, invece, ha guidato la regia del Club Italia in Serie A2. Inoltre è stata campionessa d’Italia nel 2022 con l’Imoco Volley nelle finali nazionali U18. Non mancano i successi con la maglia azzurra della nazionale: Oro Europeo Under 19 (2022), Oro Eyof Under 19 (2022), Argento Mondiale Under 18 (2021), Argento Europeo Under 16 (2019). Un curriculum incredibile, al cospetto della sua giovane età.