Contributi INARCASSA per i danni causati dall’alluvione dell’Emilia Romagna #finsubito prestito immediato

Il bando, pubblicato il 28 ottobre 2024, si rivolge agli iscritti e prevede l’assegnazione di un contributo economico reversibile.

I richiedenti devono essere Architetti e Ingegneri iscritti ad Inarcassa, in regola al momento della presentazione della domanda con l’adempimento degli obblighi dichiarativi e contributivi i cui termini siano scaduti a tale data, nonché con precedenti concessioni, e che risultino, alla data dell’evento calamitoso e della presentazione della richiesta, congiuntamente:

• residenti o con studio professionale nelle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini;
• proprietari o comproprietari o usufruttuari di immobili adibiti a studio professionale o ad uso promiscuo (studio professionale e residenza) danneggiati dall’evento calamitoso e/o titolari di beni strumentali danneggiati dall’evento calamitoso.

Spese ammesse al contributo INARCASSA per calamità naturali

Sono ammessi a contributo:

• i lavori di ristrutturazione per danni all’immobile con un limite massimo erogabile di euro 100.000;
• gli interventi di ripristino e/o sostituzione dei beni strumentali e arredi danneggiati con un limite massimo erogabile di euro 10.000;
  spese per il trasloco in altro studio per coloro che esercitavano l’attività professionale in un immobile dichiarato inagibile dalle autorità competenti con un limite massimo erogabile di euro 5.000;
• le  spese per la sistemazione provvisoria dello studio professionale in presenza di regolare contratto di locazione/comodato registrato con un limite massimo erogabile di euro 12.000;
• i danni alla autovettura adibita ad uso professionale esclusivo o promiscuo, nel limite del valore commerciale o di riparazione del bene con un limite massimo erogabile di euro 20.000.

In cosa consiste e a quanto ammonta il contributo massimo INARCASSA per calamità naturali

Per le spese sostenute e i danni subiti a causa della calamita naturale i soggetti interessati possono accedere ad un contributo reversibile e non gravoso di interessi.

Il contributo massimo erogabile come sommatoria delle singole voci di spesa e danno non può essere superiore, per ciascun iscritto, ad euro 100.000.

L’importo erogato a titolo di contributo reversibile dovrà essere restituito ratealmente tramite Pago Pa in tre anni con rate semestrali di pari importo, per contributi pari o inferiori a euro 5.000; in cinque anni con rate semestrali di pari importo per contributi superiori a euro 5.000.

La scadenza della prima rata sarà fissata ad un anno dall’erogazione del contributo medesimo. In caso di decesso dell’iscritto gli eredi dovranno restituire l’importo residuo rispettando le scadenze
prestabilite.

Come presentare la domanda di contributo INARCASA per calamità naturali

I professionisti interessati potranno presentare domanda entro e non oltre 120 giorni a far data dalla pubblicazione della presente informativa, avvenuta il 28 ottobre 2024; il termine di presentazione dell’istanza scade dunque il 25 febbraio 2025.

Il modulo di domanda per l’erogazione del contributo reversibile è a disposizione degli iscritti nella propria area riservata su Inarcassa On Line nel menu “Domande e Certificati > Domande”.