In vista del prossimo congresso regionale e di quello nazionale – previsti, rispettivamente, per il prossimo dicembre e per i primi mesi del 2025 – il 31 ottobre scorso si sono celebrati a Sassari, in un’unica sessione all’insegna dello slogan “SI, CI SIAMO… RIPARTIAMO INSIEME”, il congresso cittadino e quello provinciale del Partito Socialista Italiano.
Durante i lavori congressuali, sono state tracciate le linea guida per un rinnovato impegno del Psi nel territorio del Sassarese a seguito delle recenti competizioni elettorali, che hanno visto il Partito Socialista presente, per quanto riguarda le elezioni regionali, all’interno della coalizione del “campo largo” (con proprie liste presentate in tutte le circoscrizioni provinciali) e – con i suoi rappresentanti – all’interno della lista “Sassari Progressista e Solidale” con la coalizione di centro sinistra per le elezioni comunali.
In entrambi i casi, seppur in una situazione di oggettiva difficoltà dovuta a una non ottimale condizione organizzativa interna, il Partito ha contribuito alla affermazione del centro sinistra: a Sassari con l’elezione, al primo turno, del sindaco Giuseppe Mascia e in Regione – in maniera determinante (portando in dote circa 12.000 voti) – alla affermazione, di misura, della presidente Alessandra Todde.
Durante i lavori congressuali si sono avvicendati gli interventi del segretario nazionale (in collegamento webinar) Enzo Maraio, del presidente regionale Rocco Celentano e del segretario regionale Gianfranco Lecca, nonché dei tre commissari straordinari – che hanno traghettato il partito ai congressi – Giorgio Mellis, Roberto Desini e Vinicio Tedde.
Da tutti gli interventi, compresi quelli dei rappresentanti degli altri partiti del centro sinistra presenti, è emersa chiaramente la necessità che un partito come il PSI, con la sua storia ultracentenaria e con il patrimonio di valori di cui è portatore, debba avere il giusto spazio nell’ambito della società civile e all’interno delle istituzioni democratiche che, a tutti i livelli (nazionale, regionale, provinciale e comunale) ha contribuito a creare e a far crescere, per rispondere alle esigenze della collettività e, in particolare, alle rivendicazioni delle classi meno abbienti.
Al termine dei lavori, presieduti da Pietrina Putzolu, si è provveduto alla elezione del nuovo direttivo cittadino e di quello provinciale. Entrambi risultano costituiti da un mix di nuovi apporti (sia dal punto di vista anagrafico, sia di esperienza politica) e di militanti attualmente impegnate e impegnati nelle istituzioni locali o che hanno avuto, nel passato recente, funzioni e ruoli amministrativi.
Sono stati eletti:
Segretario provinciale: Roberto Desini (ex consigliere regionale ed ex sindaco di Sennori, attualmente presidente del consiglio comunale dello stesso centro e vice presidente regionale Figc);
Segretario cittadino: Vinicio Tedde (ex consigliere comunale di Sassari ed ex assessore della seconda giunta Ganau);
Presidente del comitato direttivo provinciale: Pietrina Putzolu (candidata, con un buon risultato, alle ultime elezioni europee);
Segretario organizzativo: Giorgio Mellis (componente del Consiglio direttivo nazionale PSI ed ex commissario straordinario della Provincia di Sassari).
Nei loro interventi, i neo segretari hanno toccato diverse tematiche e fatto un’analisi sulle principali questioni di stretta attualità, sia quelle di livello nazionale sia quelle regionali e locali, nonché sulle problematiche che, da sempre, costituiscono il campo d’azione dei socialisti:
la preoccupante condizione di un sistema sanitario che non riesce più a garantire una concreta assistenza ai pazienti meno tutelati, in quanto non in condizioni di pagarsi le cure mediche presso le strutture private (e che quindi, in molti casi, rinunciano a curarsi);
il tema dei diritti civili sempre più a rischio di essere messi in discussione dal blocco conservatore al governo della nazione (Ius scholae, Legge 194 sull’interruzione volontaria della gravidanza, fecondazione assistita, unioni civili etc.);
la controversa situazione regionale legata alla cosiddetta transizione energetica, in cui si assiste a una preoccupante cesura tra le rivendicazioni dei cittadini, espresse con il disegno di legge d’iniziativa popolare denominata “Legge Pratobello” e le posizioni della giunta regionale espresse sia con la L.R. n. 5/2024, che con il DdL delle “Aree Idonee”;
l’inderogabilità di implementare, finalmente, un sistema di mobilità interna attraverso il rilancio del trasporto ferroviario e di riattivare un sistema di trasporto aereo/marittimo che attui concretamente la continuità territoriale con il resto della nazione;
la richiesta da parte dei cittadini, specialmente nella città di Sassari, di maggior sicurezza e di politiche di contrasto ai numerosi episodi di criminalità e di degrado urbano.
Il nuovo gruppo dirigente del PSI Provinciale, inoltre, ha dichiarato di voler confermare il proprio percorso politico nell’ambito naturale del centro sinistra, seppur rimarcando la propria autonomia di pensiero e di azione sui temi che da sempre cateterizzano la propria piattaforma programmatica, come quelli dei diritti civili, delle libertà individuali, dell’inclusione e della lotta all’indigenza.
Il PSI di Sassari – hanno ribadito i neo segretari – in conformità e continuità con la linea politica tracciata a livello nazionale, si impegnerà per la crescita del partito in tutti gli ambiti istituzionali e della società civile e per un rinnovamento generazionale dei propri quadri dirigenti.
Roberto Desini
Segretario provinciale
Vinicio Tedde
Segretario Cittadino
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link