Nessuna traccia per ora dei cinque banditi che lunedì sera, 28 ottobre, hanno assaltato la villa di un noto imprenditore del settore dolciario a Rocca San Giovanni. Vittima del raid sono Valerio D’Orsogna, 67 anni di Lanciano, e la moglie Luigia Bucci.
Immediatamente dopo l’allarme lanciato dai coniugi, i carabinieri della compagnia di Ortona hanno avviato le indagini nella villa di contrada Scalzino, anche con l’ausilio della sezione scientifica. La banda sarebbe entrata in azione intorno alle 21.30 di lunedì, dopo che i proprietari sono rientrati a casa e hanno disattivato il sistema di allarme.
Non hanno avuto problemi a superare la recinzione, riuscendo poi ad entrare nella villa da una porta-finestra. In casa c’erano l’imprenditore e la moglie. I banditi, quattro a volto coperto e armati e un quinto all’esterno a fare da “palo”, avrebbero intimato di consegnare loro tutto quello che c’era in casa, sotto la minaccia di due pistole. Nessuna violenza fisica sarebbe stata usata contro i padroni di casa, separati successivamente in ambienti diversi della villa.
I coniugi non si sarebbero opposti alle richieste dei rapinatori e avrebbero consegnato denaro contante, orologi di valore, gioielli e borse griffate. Secondo una prima stima, il bottino ammonterebbe a mezzo milione di euro.
Nelle poche parole pronunciate, i banditi avrebbero tradito un accento dell’est. Con la zona buia e priva di telecamere, al momento non si conosce il mezzo usato dai rapinatori per la fuga. I carabinieri stanno passando al setaccio l’intero territorio alla ricerca di sistemi di videosorveglianza che possano aver immortalato il passaggio della banda.
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