17.20 – lunedì 28 ottobre 2024
Semafori sincronizzati intelligenti nemmeno l’ombra. La base per far velocizzare i tempi di percorrenza delle auto, da nord a sud delle città è la sincronizzazione dei semafori, vale anche per la città di Trento. Sembra che negli anni non ci abbia pensato nessuno.
Per far funzionare e stimolare il Trasporto Pubblico è necessario che esso sia due/tre volte più veloce del mezzo privato. Allora le persone potranno decidere di rinunciare all’uso dell’auto sapendo che al lavoro o per shopping in un batter d’occhio con il mezzo pubblico arriveranno in centro, senza stress del parcheggio e in tempi veloci rispetto al veicolo privato. Primo intervento da effettuare sulla strada è installare delle sonde posizionate a 50 metri dal semaforo che nel momento in cui il mezzo pubblico varca quel sensore il semaforo diventa verde.
La politica si scordi degli orari fissi (cadenzati) anche perché è un ritardo continuo che non stimola l’utente, ci vogliono orari adeguati durante le ore di punta e più morbidi nelle ore meno trafficate. Corsie preferenziali ormai a Trento non si possono più fare visto che si sono fatte ciclabili larghe come autostrade, l’unica cosa che resta è avere il coraggio di chiudere al traffico alcune vie per dare il passaggio a mezzi pubblici e ai residenti. Comunque il Trasporto Urbano va rivisto sia per gli orari e pure per i percorsi. L’importante è che chi effettuerà tale revisione al piano di Trento coinvolga gli addetti ai lavori in quanto dalla carta stampata alla realtà c’è “un mondo. “
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Nicola Petrolli
Segretario Uiltrasporti
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