Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Lo scontro sul fondo unico al posto della Pac e la battaglia sulla carne coltivata #finsubito prestito immediato


Benvenuti su AgriNext, la voce dell’agricoltura dalla capitale europea. Vi portiamo ogni settimana nel cuore delle decisioni e delle riflessioni sul mondo agricolo, che partono da Bruxelles e arrivano sulle nostre tavole. La newsletter รจ a cura di Alessia Capasso, Food & Agri reporter per Today.it (per commenti, suggerimenti ed eventuali correzioni scrivete ad alessiacapasso@yahoo.it).

Cosa si รจ deciso al Consiglio Agrifish

Contro il taglio dei fondi – Durante il consiglio Agricoltura e Pesca del 21 e 22 ottobre, la presidenza ungherese ha annunciato un accordo sulle conclusioni in merito alla direzione della prossima Politica agricola comune (Pac). Il testo non ha perรฒ raggiunto l’unanimitร , dato che la Romania ha presentato delle obiezioni. In conferenza stampa il ministro ungherese Istvรกn Nagy ha insistito sulla necessitร  di preservare il sostegno agli agricoltori, perchรฉ spostare le risorse su altri settori “metterebbe a repentaglio la sicurezza alimentare in Europa”.

Un nuovo fondo unico – Budapest ha accusato Bruxelles di voler porre fine all’indipendenza finanziaria della Pac. “Il sostegno agli agricoltori non puรฒ essere ridotto, nรฉ alcun produttore puรฒ essere escluso a causa di ulteriori oneri ambientali imposti dalle normative Ue”, ha sottolineato Nagy. I ministri dell’Agricoltura si oppongono in maniera compatta all’idea che circola a Bruxelles di fondere la Pac ed altre centinaia di programmi in un unico fondo monetario nazionale, che coprirebbe tanto i sussidi agricoli quanto l’edilizia sociale o le azioni climatiche.

Parola d’ordine: semplificazione – Durante il Consiglio, l’Ungheria ha fornito anche informazioni sull’esito della riunione dei direttori della Pac, tenutasi a Budapest a settembre. Dal testo รจ emerso che “l’applicazione degli importi minimi e massimi delle unitร  ha portato a un sistema molto complesso che affronta gli aspetti finanziari ma che รจ fuorviante per gli agricoltori”. Gli Stati membri hanno anche sottolineato le difficoltร  legate agli sviluppi informatici e l’importanza di una maggiore flessibilitร  per modificare i valori target durante il periodo di programmazione. In particolare, gli esperti di vari Stati membri hanno chiesto la semplificazione del sistema di contabilizzazione degli anticipi, “soprattutto per quanto riguarda la contabilizzazione degli importi unitari”.

Vaccini – Durante il dibattito in Lussemburgo, l’Italia ha sostenuto la proposta avanzata dai ministri di Spagna e Francia di mettere in campo un approccio coordinato a livello europeo sui vaccini per la salute animale. La proposta potrebbe “contribuire a limitare la diffusione di epizoozie, limitandone l’impatto e garantendo la sicurezza del commercio di animali vivi attraverso volumi sufficienti di vaccini”, ha spiegato il sottosegretario all’Agricoltura Luigi D’Eramo durante la sessione pubblica dell’Agrifish. Si cerca insomma una soluzione comune alle epidemie di peste suina e di influenza aviaria che stanno decimando gli allevamenti di mezza Europa.

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Carne coltivata – La riunione in Lussemburgo ha evidenziato anche una spaccatura profonda sul tema della carne coltivata. L’Ungheria ha chiesto di “proteggere” le tradizioni culinarie europee da nuovi alimenti come la carne coltivata, in linea con quanto giร  chiesto da Italia, Francia e Austria nei mesi scorsi. Roma e Budapest si sono perรฒ scontrate con un parere dettagliato pubblicato dalla Commissione europea, che ha messo in dubbio sia le restrizioni proposte dall’Ungheria, sia il divieto imposto dall’Italia. Finora nessuna azienda di carne coltivata ha ricevuto il via libera, ma a luglio รจ stata presentata la prima domanda di autorizzazione dall’azienda francese Gourmey.ย 

Opportunitร  – Durante l’Agrifish, anche diversi Stati membri si sono opposti ai divieti. Tra questi, i Paesi Bassi (leader del settore in Europa a livello di ricerca), Svezia, Lituania e Repubblica ceca. L’Olanda in particolare ha presentato contro il divieto un’ulteriore giustificazione: i potenziali benefici economici per gli allevatori. “La possibilitร  di produzione di carne in vitro in una fattoria รจ stata studiata e ritenuta fattibile. E nei Paesi Bassi gli allevatori di bestiame si sono giร  fatti avanti per indagare su come questa produzione possa essere realizzata nelle loro fattorie”, ha affermato la ministra olandese.ย 

Lo scontro sulle foreste continua

Foreste – In contemporanea all’Agrifish, questa settimana gli eurodeputati sono stati impegnati a Strasburgo, dove hanno deciso di ricorrere alla procedura d’urgenza per adottare la proposta di rinviare di un anno l’attuazione del regolamento sulla deforestazione. In questo modo si eviterร  il passaggio del voto in commissione Ambiente. Il dossier verrร  votato direttamente nel corso della mini plenaria del 14 novembre a Bruxelles. Con la nuova “maggioranza alternativa” che si sta delineando al Parlamento europeo, frutto dell’alleanza tra il Ppe e i tre gruppi dell’ultradestra europea, l’esito del voto appare scontato.ย 

Sassolini nelle scarpe – Sul tema si sono espressi in conferenza stampa i Verdi. “Invito il Ppe a leggere i testi che votano”, ha detto il co-presidente del gruppo dei Verdi Bas Eickhout ricordando l’ampio consenso espresso dai deputati popolari, ora promotori del rinvio. In merito ai difetti della legge, lamentati da una larga parte dei produttori/importatori, Eickhout ha affermato: “Quando l’atto legislativo venne adottato era chiaro che la Commissione dovesse pubblicare delle linee guida, che doveva preparare i documenti necessari, ma sono arrivati tardi. Abbiamo saputo che in realtร  i documenti c’erano, ma sono rimasti bloccati sul tavolo della presidente (Ursula von der Leyen, ndr) durante la campagna elettorale”.ย  Infine ha precisato: “Respingiamo che il difetto stia nella legge, lร  c’รจ stata una manovra politica di ritardo. Questo รจ il gioco del Ppe”.

Cosa bolle in pentola

Piazze contro il Mercosur – Gli agricoltori francesi sono (di nuovo) sul piede di guerra. Il 15 novembre il principale sindacato agricolo transalpino (Fnsea), ha chiamato alla mobilitazione contro il Mercosur. L’accordo commerciale tra l’Ue e sei Paesi dell’America Latina potrebbe essere concluso entro fine novembre durante il G20 in Brasile. L’altra data chiave รจ a dicembre, durante il summit dedicato al Trattato. Contrario anche il governo francese. “Le condizioni attuali, per noi, per i francesi e per un certo numero di altri Stati, non sono mature per una firma nelle prossime settimane, e quindi una firma durante il G20 mi sembra, in ogni caso, molto ipotetica”, ha dichiarato la ministra dell’Agricoltura Sophie Primas durante la sua visita in Brasile.ย 

Destino segnato? – Bruxelles sta lavorando alacremente per chiudere tutti i punti dell’accordo, ma il settore rurale transalpino non intende arrendersi ad un finale dagli esiti che sembrano scontati, seppur dalle tempistiche ancora mobili. L’impatto sul settore agricolo, sostengono i detrattori, potrebbe essere devastante soprattutto nel settore lattiero-caseario e in quello delle carni bovine. Anche la lobby agricola europea, la Copa-Cogeca, continua a dirsi contraria all’accordo, come ha riferito a margine del consiglio Agrifish. Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha perรฒ confermato il 23 ottobre che i governi dell’Ue “sono molto vicini a siglare l’accordo”.ย 

Azioni contro i disastri climatici – Il 21 ottobre la Commissione europea ha proposto modifiche a tre regolamenti per garantire che i fondi europei possano essere rapidamente mobilitati a sostegno della ripresa post-disastro. Le modifiche riguardano i regolamenti che disciplinano il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), il Fondo di coesione (Cf) e il Fondo sociale europeo Plus (Fse+), per il periodo di programmazione 2021-2027, nonchรฉ il regolamento del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr). L’obiettivo รจ di riprogrammare circa 18 miliardi di euro per contribuire nel contesto delle catastrofi legate al clima. La proposta passerร  alla procedura legislativa ordinaria in sede di Parlamento europeo e al Consiglio dell’Ue.

Suoli rovinati – Il Centro di ricerca congiunto della Commissione europea ha pubblicato il rapporto 2024 sullo stato dei terreni in Europa, chiedendo un’azione urgente per tutelare i suoli, minacciati da degrado ed erosione. Secondo gli ultimi dati, l’erosione dell’acqua colpisce circa un terzo dei terreni agricoli. A contribuire al degrado c’รจ anche l’agitazione meccanica del suolo, una pratica comune in agricoltura. Questo fenomeno, noto come “erosione da lavorazione” puรฒ avere un impatto significativo sui campi coltivati. L’esecutivo Ue nel luglio 2023 ha adottato una proposta per una legge sul monitoraggio del suolo, ma l’iter della direttiva si รจ bloccato nel pantano pre-elettorale. Il rapporto potrebbe fornire un input a riprendere il percorso nella nuova legislatura.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Come sta andando la Pac – Il 21 ottobre Bruxelles ha pubblicato le valutazioni sulla Pac in merito agli eventi climatici. Il report presenta i risultati individuati dalle valutazioni degli Stati membri in relazione alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici. Analizza le sfide affrontate dagli agricoltori e fornisce idee su come superarle. L’Italia ha presentato 18 valutazioni, di cui la piรน completa risulta essere quella fornita della regione Emilia-Romagna.

L’agenda agricola a Bruxelles e dintorni

28 ottobre – A Parigi l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) ospita la conferenza “Produttivitร  agricola sostenibile per affrontare le sfide dei sistemi alimentari: misurazione, dati, driver e politiche”. ย 

04 novembre – Questa la data fissata per l’audizione del commissario designato all’Agricoltura Christopher Hansen del Ppe.

06 novembre – Due giorni dopo toccherร  all’ungherese Olivรฉr Vรกrhelyi, commissario designato per la Salute e il benessere animale, ad essere ascoltato in contemporanea sia dai membri della commissione Agri che da quelli di Envi.ย 

13 novembre – A Roma la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti presenterร  la sua indagine, realizzata in collaborazione con Nomisma “Il modello socio-economico dei vignaioli indipendenti per la sostenibilitร  della filiera vitivinicola italiana”.

ย 



Source link

***** lโ€™articolo pubblicato รจ ritenuto affidabile e di qualitร *****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source linkย 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto dโ€™autore art. 70 consente lโ€™utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:ย  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati perย uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientificaย entro i limiti giustificati da tali fini eย purchรฉ non costituiscano concorrenza allโ€™utilizzazione economica dellโ€™opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dellโ€™articolo?

Clicca qui

ย 

ย 

ย 

***** l’articolo pubblicato รจ ritenuto affidabile e di qualitร *****

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto dโ€™autore art. 70 consente lโ€™utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:ย  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientificaย entro i limiti giustificati da tali fini eย purchรฉ non costituiscano concorrenza allโ€™utilizzazione economica dellโ€™opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

ย 

ย 

ย 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Carta di credito con fido

Procedura celere

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews รจ un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalitร  di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dallโ€™art. 70 legge sul diritto dโ€™autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo รจ indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta lโ€™approvazione o lโ€™avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; nรฉ implica alcuna forma di garanzia da parte di questโ€™ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non รจ responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicitร , correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietร  intellettuale e/o industriale, della legalitร  e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, nรฉ risponde della loro eventuale contrarietร  allโ€™ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilitร  per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui