FERMO Una boccata d’ossigeno ma «non risolutiva. Servono ulteriori interventi per salvaguardare la filiera moda delle Marche». È la reazione congiunta che arriva dalle sedi regionali di Confindustria, Confartigianato e Cna alla decisione del Consiglio dei ministri di prevedere otto settimane di cassa integrazione in deroga nel 2024.
La misura
Il sostegno è per le imprese italiane (non solo marchigiane) in difficoltà, anche artigiane, che hanno fino a 15 dipendenti, operanti nel settore tessile, dell’abbigliamento e calzaturiero. Inoltre, come ulteriore misura di aiuto è previsto che l’integrazione salariale, solitamente erogata dall’impresa al dipendente e poi rimborsata dall’Inps, potrà essere pagata direttamente dall’Istituto previdenziale nel caso in cui esistano serie e documentate difficoltà finanziarie. Questa decisione arriva dopo che il governo a parole aveva autorizzato e poi nei fatti negato la procedura di saldo e stralcio per le aziende che, secondo il fisco, devono riversare il credito di imposta 2015-2019 di cui avevano “indebitamente” beneficiato perché relativo a spese per risorse e sviluppo non più rientranti nella normativa.
Le reazioni
«Accogliamo con favore il via libera del Consiglio dei ministri alla cassa integrazione in deroga per le Pmi», esordiscono i tre presidenti regionali Roberto Cardinali per Confindustria, Paolo Silenzi per Cna e Paolo Longhi per Confartigianato. Che poi proseguono: «È un provvedimento che testimonia sensibilità da parte del governo e comprensione della condizione delle imprese del comparto moda. È chiaro che si tratta di un’azione non risolutiva e che, visti dei rapporti intercorsi con il Ministero, ci aspettiamo che si prendano in seria considerazione ulteriori provvedimenti, con l’obiettivo di salvaguardare la filiera moda delle Marche».
Le richieste
Confindustria, Confartigianato e Cna elencano i provvedimenti attesi che potrebbero alleviare la situazione del comparto moda: un alleggerimento degli oneri contributivi a carico delle imprese e una moratoria del credito con allungamento dei tempi di pagamento, abbattimento dei costi di finanziamento ed eventuale garanzia. Infine, il supporto alle imprese sui mercati internazionali, creando sinergie tra la Camera di commercio e l’Ice.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui