Resiste l’incertezza tra i docenti supplenti su cosa accadrà al residuo della carta del docente non speso entro agosto 2024. Una nuova FAQ del MIUR fornisce maggiori dettagli sull’argomento.
Se da una parte la carta diventerà strutturale anche per i precari annuali, dall’altra il Ministero sembra tagliare corto sul recupero del saldo. Nella FAQ si legge chiaramente che “l’accesso per il personale supplente era autorizzato solo per il 2023/24, di conseguenza l’importo residuo non potrà essere speso in quanto l’autorizzazione scade”.
Questo lascia intendere che solo i docenti di ruolo potranno accedere alla funzione di biennalità del bonus, sommando il residuo all’importo dell’anno successivo. Per i supplenti annuali invece non è prevista questa possibilità, con il rischio di perdere definitivamente il credito non utilizzato.
Rimane aperta una domanda: dal prossimo anno la carta sarà strutturale anche per loro, ma avranno comunque la gestione solo su base annuale o potranno cumulare i residui? Il MIUR dovrà fornire maggiori chiarimenti in merito, per evitare incertezze normative. Nel frattempo, i precari farebbero bene a sfruttare tutto l’importo prima di settembre, per non rischiare di vederlo sparire dopo la scadenza.
In attesa di ulteriori delucidazioni ufficiali, la situazione attuale sembra porre diversi interrogativi sui reali benefici della carta del docente per la categoria dei supplenti.
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