Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Pechino aspetta l’esito del voto Usa per risollevare l’economia. E i cinesi trasferiscono le fortune all’estero #finsubito prestito immediato


I consumatori non comprano, bisogna mettere loro letteralmente i soldi in tasca e per questo servono misure fiscali. Per sapere quali bisogna attendere il 5 novembre

Gli aiuti messi sul piatto dalla Cina per sollevare l’economia non convincono mercati e investitori. La strategia messa in atto finora è quella del freno e acceleratore, e questo sarebbe dovuto all’attesa per l’esito delle elezioni Usa 2024. «La crisi cinese, da lontano, ricorda la situazione del Giappone di trent’anni fa», spiega Filippo Di Naro, direttore investimenti Anima sgr, «ci volle molto tempo perché i consumatori giapponesi riprendessero le abitudini di consumo che avevano interrotto con una crisi del settore real estate e finanziario a fine anni Ottanta e inizio anni Novanta». I consumatori non comprano, bisogna mettere loro letteralmente i soldi in tasca e per questo servono misure fiscali.

La guerra in Ucraina

Perché dunque il governo non agisce? In primis perché per Xi Jinping il mantra è la “prosperità comune”, ovvero più che crescere, redistribuire. Ma non è solo questo. Partiamo da un presupposto: al di là degli screzi che vediamo quasi quotidianamente con gli Usa i cinesi sono più Realpolitik di quanto immaginiamo. Esempio perfetto i forti ritardi da parte di Pechino nella costruzione del gasdotto Power of Siberia 2, che permetterà a Mosca di vendere molto di più ai cinesi. Pechino pare voglia rimandare al 2025 per vedere come la nuova amministrazione Usa affronterà la guerra in Ucraina: una Russia più isolata a livello internazionale e impegnata in un conflitto oneroso potrebbe concedere alla Cina condizioni più vantaggiose nell’acquisto del gas.

Se vince Trump

Allo stesso modo possiamo leggere – come farebbero i cinesi – l’eventuale elezione di Donald Trump. «Gli annunci del tycoon su una politica dei dazi molto più pesante di quella attuale potrebbero portare ad un rigurgito dell’inflazione negli Usa, afferma Gianclaudio Torlizzi, fondatore di T-Commodity. Dazio in dogana significa sovrattassa, vuol dire che il consumatore pagherebbe un prodotto più di quanto lo paghi ora. L’inflazione porterebbe al cambiamento della politica monetaria della Federal Reserve, la banca centrale americana che ha iniziato a tagliare i tassi per abbassare il costo di finanziamento di imprese e cittadini.

L’incognita inflazione

Un ritorno dell’inflazione porterebbe il governatore della Fed Powell a smettere di abbassare il costo del denaro proprio perché costretto ad affrontare ancora una volta l’inflazione. Il dollaro di conseguenza si rafforzerebbe (tassi alti corrispondono ad un costo maggiore del biglietto verde, tassi bassi ad un suo minor valore) rispetto a valute quali, appunto, lo yuan cinese e porterebbe a un’ennesima fuga dei capitali dalla Cina. Basti vedere il grafico. Nel 2024 si verificherà il maggior deflusso dall’azionario cinese dal luglio del 2015 e le prospettive per il 2025, che si basano sullo scenario sopra evidenziato, non sono migliori. Per questo la Cina non aiuta a mani basse: se drenasse tanto denaro nell’economia e tagliasse ancora i tassi indebolirebbe la valuta. E non vuole farlo per evitare un’ulteriore fuga dei capitali.

La fuga di capitali

La preoccupazione non riguarda solo i cittadini stranieri. Gli stessi cinesi stanno trasferendo illegalmente le loro fortune altrove, come recentemente sottolineato dal Wall Street Journal. Non è facile movimentare denaro in Cina, per questo lo fanno in modo illecito. Il Paese impone rigidi controlli del capitale con un tetto individuale relativo agli acquisti di valuta straniera pari a 50mila dollari l’anno. Chi non rispetta queste regole può anche finire in prigione.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui