Senza coordinatore pedagogico non si possono concludere le richieste di 7 asili privati per il bonus #finsubito prestito immediato

Mentre ci vorranno ancora almeno altre 48 ore per riparare i danni stradali all’ingresso di via Perugini dopo il maltempo di domenica notte (con automobilisti che ignorando le transenne che segnalano il divieto di accesso percorrono un tratto di strada controsenso risalendo dall’ospedale verso il Comune), torna ad incontrarsi la terza commissione per aggiornamenti vari sulle pratiche in sospeso da parte degli uffici.

L’assessore alle politiche sociali ed asili nido, Rizzo, rimarca come a breve ci dovrà essere un bando per reclutare a titolo temporaneo un coordinatore pedagogico (figura non presente in nessun Comune del lametino), richiesto come obbligatorio dal nuovo regolamento regionale vigente da maggio, per tutta la comunità d’ambito lametino. Senza tale figura non potranno riunirsi le commissioni necessarie agli accreditamenti delle strutture private che avevano presentato in precedenza la richiesta per poter far usufruire anche per i propri iscritti del bonus nazionale.

I rappresentanti degli asili rivelano come nell’hinterland alcuni Comuni abbiano autorizzato ed accreditato le strutture anche senza la nuova procedura, rinnovando le precedenti esistenti, ma alla fine ci sono solo 8 richieste avanzate in tutto l’ambito (5 da Lamezia), con 1 già respinta perché priva dei requisiti.

Sebbene quindi la politica parlasse di emergenza per le richieste inevase, i numeri sono molto circoscritti e legati a richieste di utenti che vorrebbero pagare meno per aver scelto gli asili privati che non sono accreditati (lo sono invece i tre comunali lametini, con altri 3 in itere di costruzione). I consiglieri comunali ammettono di non conoscere gli atti amministrativi vigenti da maggio, e di non aver ritenuto sufficienti le risposte nelle precedenti sedute, chiedendo però che gli stessi siano celeri per non perdere l’anno 2024. In casi simili precedenti di contratti di collaborazione in via Perugini si erano stimati tempi per presentare le domande di 15 o 30 giorni, con nomina che anche in caso di celerità avverrebbe non prima di dicembre. Per l’Inps è possibile presentare la domanda del bonus 2024 entro il 31 dicembre 2024.

Nel frattempo in Comune si continua a lavorare con il centro operativo per verificare l’emergenza post maltempo, con qualche auto parcheggiata a portare i segni del fango per gli interventi effettuati.