già disponibili i nuovi incentivi #finsubito prestito immediato

Finiti ma subito rifinanziati. In Valle d’Aosta ci credono alla mobilità elettrica. Fanno come altri Paesi d’Europa, vedi Spagna e Germania che non lasciano a secco i potenziali e-driver. 

Un finanziamento da 1,4 milioni

A settembre abbiamo scritto del disegno di legge della giunta sul rifinanziamento della legge per gli incentivi (leggi qui), il consiglio regionale ha approvato l’atto ai primi di ottobre  e oggi gli incentivi sono già disponibili.

Tempi veloci rispetto a quelli nazionali dove non c’è mai certezza e dove si continua a finanziare con centinaia di milioni il gas di scarico di auto che dal 2035 non si potranno più produrre.

Il consiglio ha approvato uno stanziamento di 1,4 milioni  per i cittadini e le imprese. Sembrano pochi ma 14 volte in più del fondo siciliano che conta quasi 5 milioni di abitanti contro i 120 mila della più piccola regione italiana.

In Sicilia il contributo è di 2 centesimi per abitante, in Valle d’Aosta si arriva 11,67 euro. Poi chiaro che è un calcolo puramente matematico e l’analisi è più complessa.

Un contributo da 9mila euro che sale a 12.700 per gli under 35

Lo avevamo scritto a febbraio (leggi qui), lo ricordiamo ora: i contributi sono molto generosi. Sono pari al 50% della spesa sostenuta (IVA esclusa), nella misura massima di 9mila euro per persone con più di 35 anni e 12.700 per persone con meno di 35 anni.

In caso di rottamazione l’incentivo è maggiorato del 10% se Euro 0 , Euro 1 o Euro 2 e del  5% se Euro 3 o Euro 4.

Si finanzia pure l’usato (a proposito qui il link al sito di Vaielettrico dedicato) con contributo pari al 30% della spesa sostenuta (IVA esclusa) e nella misura massima di 5.000 euro per persone con più di 35 anni e 8.000 per persone con meno di 35 anni. Si finanziano pure le plugin ma l’incentivo è solo di 3mila euro.

Una regione fossil fuel free entro il 2040 e i contributi sono «essenziali»

Non solo auto. La Regione finanzia anche veicoli per trasporto passeggeri e merci per le imprese, scooter ed ebike ma pure stazioni di ricarica domestiche .

Una strategia integrale e integrata. Interessanti gli obiettivi nelle parole Roberto Rosaire, relatore della norma approvata. «Questo disegno di legge si inserisce in una strategia più ampia che punta a rendere la Valle d’Aosta “fossil fuel free” entro il 2040».

Come? «Permettendo un accesso più ampio a soluzioni di trasporto ecologiche; poi si sostiene concretamente il tessuto economico locale, facilitando l’acquisizione di veicoli a basso impatto ambientale».

I contributi economici sono «un meccanismo essenziale affinché il processo di decarbonizzazione sia accessibile a tutti».

Clicca qui per la piattaforma dedicata agli incentivi

-Iscriviti alla nostra newsletter e  canale YouTube–