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Cerreto D’Esi (AN), 12/10/2024 – La Passalacqua Ragusa, dopo la vittoria interna sull’Alperia Basket Club Bolzano, si impone in casa dell’Haley Thunder Matelica, reduce dal successo esterno su Bagalier FE.BA Civitanova, conquistando altri due punti in classifica.

È stata una partita che la squadra di coach Mara Buzzanca sembrava avere in pieno controllo per i primi 25 minuti. L’arcigna difesa delle ospiti produceva recuperi e canestri in transizione a raffica. Le padrone di casa faticavano tremendamente a costruire tiri “puliti” e le realizzazioni erano spesso estemporanee, dovute più al talento individuale di Ilaria Bonvecchio e di Alessia Cabrini che a una costruzione vera e propria.

Appena le ospiti hanno abbassato l’intensità difensiva, le padrone di casa si riportate dal -18 del minuto 25 alla parità del minuto 32.

L’inerzia, che sembrava essere tutta da una parte, è stata ribaltata da 6 punti in fila di Amaiquen Siciliano, che ha sfruttato due rimbalzi offensivi biancoverdi e un’infrazione di 24 secondi della squadra di coach Domenico Sorgentone.

L’Haley Thunder Matelica non ha avuto alcun contributo dalle due lunghe partite in starting five, mentre la Passalacqua Ragusa, che ha ruotato solo nove giocatrici (Melaine Olodo e Federica Mazza in campo, a parte le “solite” 7), ha portato appena due elementi in doppia cifra.

Nel prossimo turno la squadra di coach Domenico Sorgentone affronterà Futurosa iVision Trieste, ripartendo da questo spirito combattivo, mentre le ragusane, contro Bagalier FE.BA Civitanova, dovranno dimostrare di non essere Siciliano o Consolini dipendenti.

IL TABELLINO: Passalacqua Ragusa – Halley Thunder Matelica 68 – 77

          LE PAGELLE

BONVECCHIO Ilaria 8,5: col suo talento offensivo e la sua tecnica superiore alla media ha riportato in partita le sue. Peccato che abbia dovuto abbandonare il parquet, ad un minuto dalla fine, perché espulsa.

GRAMACCIONI Benedetta 5: ha litigato un po’ col canestro dalla media e si è persa qualche pallone di troppo.

CABRINI Alessia 7,5: anche lei dal perimetro ha mostrato una mano estremamente calda.

SHASH TAMARA 4: prestazione molto negativa la sua, nonostante sia partita in starting five.

PATANÈ Giulia 4: anche lei, da lunga titolare, è stata disastrosa. Le cose sono migliorate quando sono uscite lei e la sua compagna di reparto.

GONZALEZ Debora 6,5: considerando l’intervento che l’ha tenuta ferma per dei mesi, ha mostrato qualche sprazzo della giocatrice che era e che speriamo possa tornare.

SANCHEZ Erica Carolina 7: è ancora per poco under 50. Eppure, quando è entrata in campo, ha mostrato grande verve in difesa e a rimbalzo.

POGGIO Anna 6,5: sotto le plance si è mossa decisamente meglio rispetto alle due titolari.

ZAMPARINI ASYA s.v

CELANI Noemi s.v.

SICILIANO Amaiquen 9: sembra essere tornata quella dell’anno scorso (e non è detto che sarebbe una buona notizia per la propria squadra, dipendente da lei). Ci sono state delle forzature pure oggi, ma, nel complesso, ha dato alle ragusane molto più di quello che ha tolto. Il “rassicurante” 34 di valutazione è figlio anche dei 6 rimbalzi e delle 6 palle recuperate.

CONSOLINI Chiara 5: pochi lampi di classe per lei. È stata la copia sbiadita della giocatrice ammirata settimana scorsa.

PELKA Oliwia 6,5: 11 minuti di utilizzo di quantità e di fisicità per lei.

NARVICIUTE Gabriele 6,5: ha confermato di avere pochi punti nelle mani, ma ha un’intelligenza cestistica superiore alla media. Un paio di assist di ottima fattura le alzano il voto.

KOZAKOVA Vanda 5: 7 punti li ha realizzati, ma non ha disputato una grande partita. È stata l’unica biancoverde con plus/minus negativo.

MAZZA Federica 5,5: se si legge il curriculum, ci si aspetta qualcosa in più (specie in serie A2).

TOMASONI Ramona 6,5: fa tanto lavoro sporco, che non rientra nelle statistiche. Non sarebbe partita in starting five, e non avrebbe giocato 30 minuti, altrimenti.

LABANCA Marika 8: ha mostrato per la seconda volta di fila un ottimo feeling col canestro. Ha realizzato più punti, 19, di Gabriele Narviciute e Vanda Kozakova messe assieme.

OLODO Melaine 6: per lei, al di là degli errori, è importante fare parte del progetto. Ha giocato minuti non banali.

Salvatore Lo Magno

edito da Fabiola Jenco