CREMA – Entro fine anno l’area cittadina del Parco del Serio avrà due nuove piste ciclo pedonali e altrettanti sentieri, tracciati adatti anche alle persone con disabilità. La prima ciclabile, ormai completata e prossima all’apertura, parte dal parcheggio della Buca, così da permettere un facile accesso alle persone con difficoltà motorie, che possono lasciare l’auto a pochi metri dall’argine del fiume.
Lungo la sponda destra arriva sino alla passerella ciclo pedonale Bettinelli, per complessivi 1.400 metri. L’altra ciclabile è quella che nascerà entro fine anno nel Parco della vita di via Viviani. «Non appena saranno concluse le opere del primo tracciato, è davvero una questione di pochi giorni, gli operai si metteranno al lavoro sul secondo – conferma l’assessore all’Ambiente e Mobilità Franco Bordo–: con queste novità avremo una zona lungo il fiume ancora meglio fruibile e l’intervento di via Viviani va anche nella direzione di incrementare la sicurezza. Oggi i ciclisti che utilizzano quella strada sono stretti tra le auto parcheggiate e i veicoli in transito. Avranno così un percorso protetto parallelo».
Il tracciato sulla sponda destra del Serio dedicato in particolare a persone con disabilità motoria, non vedenti o ipovedenti, rientra nel progetto ‘Un Parco per tutti’, proposto dal Parco del Serio stesso. Lo ha reso possibile un finanziamento dalla Regione: 180mila euro a fondo perduto, ai quali se ne sono aggiunti 30mila finanziati dall’ente. All’iniziativa ha collaborato il comitato Crema Zero Barriere, impegnato da anni nella sensibilizzazione e nella tutela dei diritti delle persone con disabilità. Sono stati eliminati i dislivelli del precedente sentiero e la pavimentazione permette a chi è in carrozzina di spostarsi senza difficoltà. Sono già stati posizionati i percorsi guida tattilo-plantare, con mappe tattili. Da aggiungere le mappe di orientamento agli ingressi, in particolare alla ‘Buca’ e al parcheggio di via IV Novembre. Il progetto di via Viviani, invece, è interamente finanziato dal Comune con 100mila euro. Interessa il Parco della vita, zona boschiva cresciuta dal 2000 in avanti tra il Serio e la strada, la più grande della città con un’estensione di 40mila metri quadrati. Sono previsti lavori per realizzare percorsi pedonali tra gli alberi. E soprattutto sarà realizzata la ciclabile, parallela alla strada, sempre trafficata, non certo molto ampia con le isole di attraversamento pedonale che non agevolano chi va su due ruote. Meglio dunque scendere dalla carreggiata e percorrere il tracciato protetto, che coprirà circa metà del rettilineo che costeggia il parco. Il resto andrà completato nei prossimi anni, con un ulteriore stanziamento. Il Parco della vita manterrà le caratteristiche di bosco, ma sarà meglio fruibile, anche per chi si muove in sedia a rotelle. I nuovi sentieri: uno porterà verso il fiume e uno sarà trasversale al bosco.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l'articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell'articolo?
Clicca qui