Commento
Una partita, giocata e vissuta sugli spalti e in campo con il cuore in gola. L’Alghero piange la scomparsa di un suo dirigente, giovane e pieno di altruismo. Stefano Falchi ci lascia a soli 45 anni, lascia un grande vuoto e un senso di sgomento difficili da riportare a commento. La partita e quanto segue è stata marginale. Per tutti.
Squadra falcidiata dalle assenze l’Alghero oggi schierata contro il Li Punti. L’allenatore Gianmarco Giandon con molto stile dribbla nel chiamare in causa gli assenti, ma non si può non sottolineare che oggi a Sassari la formazione vista all’opera era zeppa di giovani e di giocatori chiamati a coprire ruoli non propri.
L’Alghero ha fatto di necessità virtù, si è affidata alla sua caparbietà, e volontà di poter far bene ma ha trovato di fronte una squadra, il Li Punti che la partita l’ha interpretata a modo suo, con tenacia, resistenza e quando c’è stato bisogno anche con un pizzico di cattiveria.
Si è avuta la chiara impressione che l’equilibrio delle squadre in campo si sarebbe rotto solo con la marcatura, e chi segnava per primo portava a casa l’intero bottino.
La fiammata di Luca Scognamillo, capace di inventarsi un gran goal abbandonando la marcatura e stando a spalle alla porta, avevano illuso che l’obiettivo fosse stato centrato.
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Ma non è stato così, su una palla inattiva il Li Punti ha acciuffato il pareggio, poi si sono persino accesi gli animi e la partita è diventata spigolosa ma alla fine il pareggio per uno a uno sta stretto all’Alghero, capace persino di centrare un incrocio dei pali sul calcio da fermo ad opera di Stefano Mereu.
La partita come detto ha vissuto di fiammate, non c’è stata grande continuità nel gioco, ma battaglia soprattutto in mezzo al campo, e lo testimoni il fatto che i portieri entrambi, sono stati per lunghi periodi inoperosi, per loro solo ordinaria amministrazione.
Due punti persi? Può darsi ma a vedere l’economia della partita, complessiva, alla fine si può dire chiaramente che il pareggio, è il risultato più giusto.
cronaca e tabellino
Partita che non si schioda dallo 0-0 nel primo tempo, poche le occasioni degne di nota.
Il match si accende nella ripresa. Al 12′ ecco il vantaggio algherese: dalla corsia destra Pireddu fa partire un cross interessante per Scognamillo che si gira bene e la infila alle spalle di Pittalis, praticamente sotto l’incrocio. La squadra di mister Giandon rischia poco ma al 38′ viene raggiunta dai padroni di casa su palla inattiva: punizione scodellata in area e Vulcano è il più bravo di tutti a trovare la deviazione vincente di testa. L’Alghero cerca il nuovo vantaggio e lo sfiora in pieno recupero con una punizione di Mereu che si stampa sulla traversa
I giallorossi tornano a casa con un punto. Tra una settimana una nuova trasferta ma con più chilometri da macinare: si andrà a Iglesias
LI PUNTI – ALGHERO 1-1
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LI PUNTI: Pittalis, Formichelli, Fresu (16’ st Enna), Centeno, Serra, Fusco, Cirotto (28’ st Ruiu), Dieni (53’ st Delogu), Vulcano, Oggiano (1’ st Murgia), Castigliego (21’ st Lacatis). In panchina: Lopez, Silvetti, Piras, Ancinelli. Allenatore: Cosimo Salis
ALGHERO: Gobbi, Pireddu, Spanu, Brboric, Mereu, Sini, Mula, Oli, Iesu (1’ st Scanu), Scognamillo, Delizos. In panchina: Piga, Fois, Gamarra, Milia, M. Sanna, Marras, F. Sanna. Allenatore: Gian Marco Giandon
ARBITRO: Rosanna Barabino di Sassari
RETI: 12’ st Scognamillo, 38’ st Vulcano
NOTE: espulsi Vulcano per il Li Punti e Sini per l’Alghero; ammoniti Formichelli, Ancinelli e Ruiu per il Li Punti, Mula e Pireddu per l’Alghero
nella foto Luca Scognamillo
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