Auto elettriche, il sistema di ricarica portatile arriva dal progetto RES #finsubito prestito immediato

Una ricarica per veicoli elettrici sempre disponibile, leggera e poco ingombrante, da installare direttamente in auto.

È l’innovazione resa possibile dal progetto Range Extender System (RES), finanziato per 727.370,98 euro tramite il Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020 gestito dalla Regione Lombardia. Nel 2020, il progetto è stato premiato con il CLEPA Innovation Award, il riconoscimento che ogni anno premia i progetti europei più innovativi nel campo dell’automotive, nella categoria “Environment” per le piccole e medie imprese europee.

RES è stato coordinato da Robby Moto Engineering, azienda specializzata nella progettazione e nella produzione di componenti meccaniche per moto, automotive ed aerospazio, affiancata da un partenariato composto dal Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano e dalle aziende Meta System e ACM Engineering.

Il progetto nasce per far fronte al problema dell’autonomia dei veicoli elettrici. Al momento, le batterie sono in grado di garantire autonomia alle auto per un intervallo pari a circa 200 – 400 chilometri. Al contempo, le infrastrutture di ricarica non sono ancora presenti in maniera abbastanza capillare sui territori, il che fa sì che le auto completamente elettriche abbiano ancora una diffusione limitata.

Nell’ambito di RES è stato sviluppato un innovativo sistema di alimentazione elettrica supplementare che permette di ricaricare la batteria dei veicoli 100% elettrici nel caso in cui non ci siano punti di ricarica disponibili nelle vicinanze. Il punto di forza del prodotto è il suo essere installabile direttamente a bordo, nell’ottica di aumentare l’autonomia delle auto elettriche plug-in, quelle che vengono cioè ricaricate connettendole a una rete elettrica, e di contribuire ad accelerare la transizione verso l’uso dei veicoli alimentati completamente secondo questo sistema.

Inoltre, il sistema di ricarica RES è progettato per ottenere la massima efficienza producendo il minimo impatto ambientale, il che lo rende un prodotto estremamente innovativo e in grado di generare un impatto positivo nella transizione verso la mobilità del futuro, che si avvia a diventare sempre più verde e sostenibile.

(A cura di FGB)

Il progetto è realizzato con il contributo della Commissione Europea. Dei contenuti editoriali sono ideatori e responsabili gli autori degli articoli. La Commissione non può essere ritenuta responsabile per qualsivoglia uso fatto delle informazioni e opinioni riportate.