Il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) ha incontrato i sindacati della scuola per l’informativa sul Decreto relativo al pensionamento di docenti e ATA 2025.
Le domande di cessazione dal servizio e pensione andranno presentate presumibilmente entro il 21 Ottobre 2024.
Vediamo nel dettaglio tutte le novità sul pensionamento del personale della scuola e cosa è emerso dall’incontro tra il Ministero e le organizzazioni sindacali.
L’INORMATIVA DEL MINISTERO SUL PENSIONAMENTO DI DOCENTI E ATA NEL 2025
Lo scorso 23 Settembre si è tenuta una riunione tra il Ministero dell’istruzione e i sindacati sulla circolare riguardante i pensionamenti del personale scolastico previsti per il 1° settembre 2025.
Stando a quanto riporta il sindacato Flc Cgil in merito all’informativa ministeriale, il nuovo Decreto sui pensionamenti scuola 2025 e la relativa nota di accompagnamento illustrati dal Ministero ricalcano sostanzialmente quelli dello scorso anno. Dunque il pensionamento di docenti e ATA nel 2025 dovrebbe seguire le stesse modalità del 2024.
Durante l’incontro, sottolinea il sindacato, sono emerse criticità legate alla bozza ministeriale, che ricalca in gran parte quella dell’anno precedente. Per questo la Flc Cgil ha fatto richiesta al Ministero di apportare diverse modifiche.
Si attende ora la pubblicazione del Decreto e della circolare MIM, su cui vi aggiorneremo.
Vediamo intanto di seguito le principali criticità e le richieste del sindacato.
SCADENZA DOMANDE PENSIONAMENTO DOCENTI E ATA 2025 TROPPO IN ANTICIPO
Uno dei primi problemi rilevati dal sindacato è la scadenza per la presentazione delle domande di pensionamento, che è stata fissata per il 21 Ottobre 2024.
Questa data vincola docenti e personale ATA a una scelta irrevocabile con largo anticipo (10 mesi prima), creando disagi, dato che le condizioni personali potrebbero cambiare nei mesi successivi.
La Flc Cgil ha chiesto infatti al Ministero un allineamento con le tempistiche previste dal contratto scuola – CCNL ISTRUZIONE E RICERCA 2019 2021 (Pdf 2Mb).
MANCANO INDICAZIONI PER I LAVORATORI CON REGIME CONTRIBUTIVO
Un’altra criticità riguarda la mancanza di indicazioni per il personale che rientra nel regime previdenziale contributivo (dal 1° gennaio 1996), che ha specifici requisiti per il pensionamento anticipato e per la pensione di vecchiaia.
A questo proposito il sindacato ha chiesto al MIM chiarimenti e aggiornamenti sulle modalità di accesso a queste tipologie di pensionamento.
SERVONO MAGGIORI INDICAZIONI SU GESTIONE SEPARATA E COMPUTO CONTRIBUTIVO
La Flc Cgil ha chiesto al Ministero anche un aggiornamento della circolare relativa la Decreto sul pensionamento di docenti e ATA 2025 per quanto riguarda il computo nella Gestione Separata, un’opzione sempre più utilizzata dai pensionandi con contributi derivanti da contratti di collaborazione, a partita IVA o da lavoro parasubordinato.
Secondo il sindacato occorrono indicazioni più dettagliate su questa casistica, soprattutto per il trattenimento in servizio.
LA QUESTIONE PASSWEB NON È RISOLTA
Un altro nodo riguarda l’obbligo per le scuole di utilizzare il sistema passweb per la gestione delle pratiche pensionistiche. Secondo il sindacato, dovrebbe essere l’INPS a gestire tali pratiche, sollevando le segreterie scolastiche da un ulteriore carico di lavoro.
Nonostante l’impegno preso dal Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, di risolvere questa situazione prima delle prossime scadenze, ad oggi si utilizza ancora questo sistema. Per questo il sindacato chiede di disattivare l’applicativo passweb della scuola e di far svolgere le pratiche all’INPS.
TUTTE LE NOVITÀ SULLE PENSIONI 2025
Per conoscere tutte le novità sulle pensioni in arrivo dal prossimo anno e cosa cambia vi invitiamo a leggere la guida sulle pensioni 2025 e l’articolo sulla riforma pensioni 2025 in arrivo con la Legge di Bilancio 2025.
Vi consigliamo di leggere inoltre la guida sulle proposte per la pensione Quota 41 e quella sulla proposta di pensione Quota 92, e il nostro approfondimento sulle pensioni minime.
Per restare aggiornati sulle ultime notizie sulle pensioni vi consigliamo di consultare questa sezione dedicata.
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